Scena bonus: l'ineludibile leggerezza del Fato [Fun 'n Games in the Age of Sorrows - Italian]

[xarvh]

Ok, andatevi a leggere come è iniziato il casino e come è finito.
Tutto quello che succede in mezzo, lo lascio alla vostra creatività.


Semplicemente, postate di volta in volta un pezzo di storia, potete scrivere quello che volte ma seguendo queste due regole:


1) Quello che scrivete deve essere consistente con quello che gli altri hanno scritto prima.


2) Quello che scrivete deve essere consistente con come le cose vanno a finire: la Sempre Favorita dagli Dei che precipita in fiamme su Sturmhalten.


Coranis, Fidia e Shadownet, potete sbizzarrirvi, aggiungere descrizioni, personaggi e dettagli, ma non potete decidere le azioni di Condottiero e Kejan.


Karregan e Dedax dovranno giocarsi i loro personaggi, ma rispetto al solito avranno più libertà di descrivere le reazioni del mondo ai loro personaggi.


Io interverrò principalmente per controllare che non ci siano contraddizioni, e premiare i post particolarmente creativi o divertenti con tonnellate di PX.


Non dimenticate: La Sempre Favorita dagli Dei è questa:

e parte da Siyin-Kian (nell'Est) per volare verso Nord, guidata dal Commodoro V'Neef Oleg, un eccentrico Eccelso Terrestre della Dinastia del Regno.


A voi.

 

[xarvh]

Ammutoliti da cotanta grazia, i due uomini non si oppongono all'inesorabile avanzata del Condottiero.


Ma le parole del Solare hanno risvegliato alcuni bollenti spiriti.


Un nobilastro arrogante, teste' frappostosi tra il gagliardo generale e l'entrata della Sempre Favorita, gli agita una specie di daiklave da cucina davanti al naso e sbraita con voce petula:


Mio zio e' il capo della Caccia Selvaggia, e secondo me tu sei uno di quegli adoratori del Sole, sei un eretico, un nemico del Regno e un servitore di Anatema!

 

[Persell]

Condottiero guarda il coltellino tenuto in mano da un insignificante giovinastro, che non può che ricordargli un coltello per affettare il salame.


"Uh! Ci dev'essere una cucina a bordo! Ho proprio un languorino..."


E lo stomaco del Grande e Splendente Condottiero Del Sole Invincibile risuona molto umanamente.


Senza capire le chiare intenzioni del nobile, con un modesto "permesso" gli scivola attorno ed entra nella Nave, alla ricerca di una cucina.


Appena entrato, una serie di sguardi lo fissa.


Questa volta, deve venirsene fuori con tutta la sua astuzia.


"Signori e Signori, siamo in volo diretto verso Sturmhalten, dove troveremo sereno con tratti di nuvole e una temperatura leggermente bassa. Le uscite di sicurezza le trovate lì lì e lì! Il vostro comandante vi augura un buon volo con Favorita Degli Dei Airlines


Detto questo si infila il più velocemente possibile in quella che potrebbe sembrare una cambusa.

 

[Dedax]

La voce del nobile giunge alle orecchie di Kejan.


Si volta, lo fissa.


Giusto il tempo di battere le ciglia ed un raggio di luce si riflette sulla katana.


Il braccio è teso, l'elsa ben salda, la punta è immobile sotto il collo del nobile.


" E questa è mia zia, si chiama Tatsu, oh di certo non è a capo della Caccia Selvaggia, ma è molto simpatica e non vede l'ora di fare la tua conoscenza! "


Con la stessa rapidità la reinfodera poi si avvia dietro Condottiero ed alza una mano per salutare il nobile.


" Ci si vede sulla nave, se volete lì saremo liberi di scambiare due o tre parole "


Sorride tra sè e sè.


* Parole taglienti *


Entra nella nave giusto in tempo per sentire le parole di Condottiero.


*Che tipo! non è passata nemmeno un ora da quando abbiam mangiato ed ha già fame*


Il samurai si avvia verso la prua della nave, si siede, incrocia le gambe e ci poggia sopra Tatsu aspettando la partenza.

 

[Coranis]

Un membro del seguito del giovane nobilastro, chiaramente più anziano, composto e consapevole della situazione, gli si avvicina per sussurrargli due paroline al'orecchio.


Il giovane sembra furente, una pentola in ebollizione, ma il coperchio messo dal suo accompagnatore sembra bastare al momento.


Il giovane nobile sembra riunirsi ad un nutrito gruppo di dinasti, tutti accomunati dal vestiario a dir poco simile.


Tutti indossano vesti rosse, con una cappa arancione color fiamma, e ognuno di loro ha all'altezza del cuore un medaglione che tiene bloccato il mantello in posizione recante un simbolo.


Un cerchio al cui interno si trova un ventaglio come quello usato dagli shogun dei tempi andati.


Il gruppetto, una dozzina di uomini e donne di età varia si muove in maniera compatta, quasi come una piccola squadra ben organizzata. Quasi tutti rivolgono uno sguardo inquisitore ai due bizzarri ospiti dell'areonave, ma poi proeguono verso l'interno della "Sempre favorita dagli dei."


Solo l'ultimo del gruppo, che cammina tre passi dietro gli altri si distacca per un ulteriore istante nel fissare Tatsu nelle mani di Kejan, e portare inconsapevolmente la mano ad accarezzare la propria spada prima di riunirsi al gruppo.