Northern Express! [Fun 'n Games in the Age of Sorrows - Italian]

Condottiero ascolta le parole di Kejan.


Uno sguardo alla Nave. Poi china il capo, pensoso.


*Dannati Siderali. Cosa diavolo voleva dire? Devo prendere questo mastodontico coso volante o aprire un'altra busta? Non mi piace che tutto sia lasciato al caso! Dannati! Dovrò fargli qualche ripasso di strategia...*


Lasciando Kejan con lo sguardo rivolto al vuoto, si allontana. Controlla il lavoro degli uomini, passeggiandoci in mezzo beatamente. Il tempo si è quasi fermato per lui.


*Idea* e fa un sorriso malizioso.


Estrae aperta la busta aperta poco prima, con l'immagine dell'enorme mezzo.


Con un dito prende un po' di grasso che fuoriesce tra gli ingranaggi della macchina.


Sapientemente fa scivolare il dito coprendo l'immagine di nero, scarabocchiando qualcosa.


Torna da Kejan e gli mostra le tre buste. Come se niente fosse successo in mezzo, riprende il suo discorso:


"E allora scegli. Il tuo istinto ci guiderà, per questa volta"

Code:
Per quanto mi riguarda, può decidere il master quale delle 3 prendi, se una nuova o quella vecchia, vito che non credo che tu riesca a vedere la differenza tra le buste
 
Kejan non attende, d'altronde tutto si riduce al caso


Tende la mano chiude gli occhi e prende una busta.


"Ecco fatto"


Poi la consegna a Condottiero


" Ad ogni modo ti ripeto che mi hanno indicato la posizione della nave sta nel secondo molo a Nord non lontano da qui"
 
La busta contiene un 'altro foglio ripiegato.


E' una mappa, piuttosto confusa, di Creazione attorno al Polo del Legno.


exalted.jpg



Condottiero e Kejan non possono fare a meno di pensare che ci sia qualcosa che non torna nella mappa.

Code:
Tirate Int + Sail/Lore
 
Kejan guarda Condottiero mentre estrae la busta poi si avvicina e cerca di guardare sul foglio.


"Oh una mappa, come se già le indicazioni fossero chiare..Ci mancava solo questa piu' di venti tra paesi e città e nemmeno uno con una qualche indicazione.."

Code:
Kejan rolled the following in his 3 dice:
5, 1, 1
Using 7 as the target number, the roll resulted in a botch. Heh...heeh.
 
Il samurai non ha alcuna confidenza con le mappe, preferisce andar sempre sul sicuro, così le poche che consulta le ha disegnate con la propria mano.


Si porta una mano sul fianco e borbotta


" Certo che dare delle indicazioni più chiare eh? "


Riflette un attimo sulla situazione.


"Sarà meglio dirigerci verso la nave, forse qualcuno sapra' darci delle indicazioni e poi questa mappa e' piana di fiumi, qualcosa vorrà pur significare no?"
 
Condottiero guarda la carta distrattamente. Non saprebbe leggerla nemmeno se ci fosse un grosso pallino rosso con affianco un gigantesco "VOI SIETE QUI".


Si è sempre affidato a cartografi e studiosi. Il suo ruolo non è quello.


Ma sapere che nemmeno il suo nuovo compagno d'avventura poteva essergli utile, non era di buon auspicio.


"Alla nave, allora!"
 
Il disegno che avete della nave non rende giustizia alla Sempre Favorita dagli dei.


Pur a terra, i suoi enormi alberi si ergono maestosi verso il cielo.


La nave è ospitata in un enorme selciato piatto e pulito, giusto al bordo del Fiume.


Casse di legno, gru, argani e vericelli sono sparsi tutto attorno, ma sembra che i lavori di manutenzione siano completati.


Mentre le provviste vengono caricate sulla nave, operai e manovali controllano gli ormeggi.


Una piccola folla di nobile aspetto si accalca davanti ad una delle entrate di babordo, dove un maggiordomo dall'aria sessualmente ambigua accoglie i nuovi passeggeri.


Conciati da buttare, le apparenze di Kejan e Condottiero fanno a pugni con la raffinata elite in coda per l'imbarco.
 
Con tranquillità, senza nemmeno notare la differenza tra lui e i nobili (se la notasse si considererebbe comunque superiore) Condottiero si mette placidamente in fila, attendendo di salire. Massaggia con calma l'elsa della spada, sorridendo e guardando Kejan.


"Non mi piace l'idea di volare. Un esercito, mentre voli, è poco utile. E poi tutti questi...Bah! Scribani, intellettuali, persone che non si sono mai sporcate le mani. In caso di pericolo potrò contare solo su questa tornando ad accarrezzare Pettine.
 
Tra gli abiti e il portamento di Kejan e quello degli intellettuali in coda vi è un oceano.


Annuisce alle parole di condottiero.


" Gìa "


Se il maggiordomo avesse detto qualcosa probabilmente l'avrebbe gelato con uno sguardo, pareva un tipo volubile.


Cerca di imitare la posa di coloro che li circondavano, sistema Tatsu e si mette di fianco a Condottiero.


" Che vogliano o meno, saliremo su quella nave "


Alza lo sguardo e comincia a fissare ancora distante il maggiordomo.
 
Quando è ormai chiaro che Condottiero e Kejan sono in coda per imbarcarsi, il maggiordomo accenna con aria stizzita a due nerboruti marinai che si avvicinano con aria professionalmente poco gentile ai nostri eroi.


Possiamo vedere il vostro documento di beneplacito da parte del Commodoro V'Neef Oleg?
 
Non erano per niente aghi in un pagliaio e una domanda del genere era scontata.


Si volta verso condottiero e gli rivolge la parola con sufficienza.


" Hai sentito? Vogliono vedere i documenti! "


Guarda i due marinai e scoute leggermente la testa per disapprovare.


" Forse non vi hanno detto nulla di noi, questo viaggio non comincia bene. Un punto a sfavore! "


Poi guarda condottiero e sperando che con le capacita' oratorie che aveva mostrato al teatro Noh riuscisse a contonuare la commedia.
 
Condottiero ascolta con molto interesse le parole del giovane Kejan.


*Ah..Vuole ingannarli. Si vede che ha poca esperienza. Perchè ingannare qualcuno quando la verità è meglio di qualsiasi frottola tu possa raccontare?*


Inarcando le spalle dirige un fiero sguardo al maggiordomo.


"Signori. Qui davanti a voi si trova il Grande Splendente Condottiero Del Sole Invincibile. L'INTERA Creazione necessita del mio aiuto e che quindi io prenda questo... - squadra un attimo l'enorme nave - Aggeggino.


Voi capite che non c'è stato il tempo materiale per procurarsi questi documenti...Ma state certi, qualora abbiate problemi con il Commodoro, sarò capace di metterci una buona parola."



Detto questo, senza nemmeno curarsi dell'efficacia delle sue parole, si dirige verso l'entrata.

Code:
Che tiro di bello?
 
Ammutoliti da cotanta grazia, i due uomini non si oppongono all'inesorabile avanzata del Condottiero.


Ma le parole del Solare hanno risvegliato alcuni bollenti spiriti.


Un nobilastro arrogante, teste' frappostosi tra il gagliardo generale e l'entrata della Sempre Favorita, gli agita una specie di daiklave da cucina davanti al naso e sbraita con voce petula:


Mio zio e' il capo della Caccia Selvaggia, e secondo me tu sei uno di quegli adoratori del Sole, sei un eretico, un nemico del Regno e un servitore di Anatema!

Code:
Fine della scena... Hihihi!
Beccatevi un PX cadacranio!
Dedax, voglio la tua scheda da Solare.
 

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