Capitolo 2, scena 2: Money & Merde [[Italian] Gli Eroi Del Passato]

xarvh

Malevolent Entertainer
Nexus.


Il Gioiello dell'Est.


Beh, a giudicare dalla campagna che circonda la città, sembra che l'altro appellativo sia più azzeccato: inizia con 'mignotta'.


A trenta chilometri dalla città, c'è già puzza di cloaca.


I campi si arrampicano orridi e assatanati sulle colline, e sembra che la coltivazione più in voga sia il riso di fogna, l'unica pianta con il cattivo gusto per crescere in questi terreni malsani.


I prezzi delle poche e sporche bettole sulla strada sono da rapina, ma scendono man mano che ci si avvicina alla città.


La grande strada di fango e terra battuta che vi porta verso Nexus è affollata di persone di ogni estrazione sociale, avete passato già la quarta carovana, ma la maggior parte dei viaggiatori sembrano contadini in viaggio per trovare lavoro in città.


A segnare il trentesimo chilometro dalla città, una coppia di grandi statue bianche immaccolate, alte almeno sei metri, sta ad entrambi i lati della strada.


Le statue, identiche, rappresentano una figura composta e dall'aria autorevole, ma dal volto coperto da una maschera di porcellana.


Rollatemi Int+Lore e Int+Burocrazia, diff 1 e 2 rispettivamente.


E' circa mezzogiorno, la giornata è appena coperta, ma calda.
 
Namyra si stiracchia respirando a pieni polmoni il malsano odore della campagna circostante.


"Aahhh...l'aria di casa. Quanto non mi mancava!"


Se non è un problema, proclamo la città patria natia.


Int+burocrazia


Namyra rolled the following in his 7 dice:


6, 10, 3, 2, 9, 8, 9


Using 7 as the target number, the roll resulted in 5 successes.


L'altro non ho capito cos'è :P
 
Le statue rappresentano l'Emissario.


Sette secoli fa, secolo più secolo meno, più o meno quando l'Imperatrice Scarlatta salì al trono del Regno, l'Emissario si presentò al concilio di quello che allora era un gruppo di villaggi di mercanti e contrabbandieri, e disse "qua comando io".


Quelli che provarono ad attaccarlo morirono di una morte orribile senza che l'Emissario muovesse un dito, e ben presto tutti pensarono che fosse una bella idea lasciarlo fare.


Sette secoli dopo, l'Emissario è ancora lì e controlla, assieme al Concilio dei Nove, la più grande città mercantile e industriale di Creazione.


I prezzi delle locande scendono verso la città per invogliare le persone a entrare a Nexus il più in fretta possibile, i prezzi orribili sono dovuti alle tasse che il Concilio vi impone esattamente per questo scopo.
 
Un massiccio I'm unculturedotto di stracci di mantello neri, a corprire quasi interamente il corpo del lunare. Tanto avrebbe dato nell'occhio comunque con il suo altresì massiccio fascino. Cerca di tenere in qualche modo, probabilmente un complesso sistema di carrucole e pulegge, il martello agganciato alla schiena... Ma sempre a portata di mano: un luogo del genere attirerà sicuramente i ladri, e avendo nelle incarnazioni precedenti già avuto a che fare con l'artista della truffa, sa di cosa sono capaci.


"Il marciume di questo posto è eclissato forse solo da quello degli abitanti che lo popolano..."


Un sorriso zannuto si dipinge sul suo volto "Ci sarà da divertirsi"


Int+ "lore"


Thorgrimm rolled the following in his 2 dice:


9, 1


Using 7 as the target number, the roll resulted in 1 successes.


Int+...burocrazia non ce l'ho, quindi solo int:


Thorgrimm rolled the following in his 2 dice:


2, 2


Using 7 as the target number, the roll resulted in 0 successes.
 
"Non sai nemmeno quanto. Bene visto che manca poco sarà meglio accordarci su alcune cose: Thorgrimm è un nome troppo lungo per questa città, qui a nessuno piace la gente con i nomi lunghi. Partiresti svantaggiato. Considerando che Thor lo vedo un pò troppo impegnativo, e Grimm troppo orrendamente favolesco...che ne pensi di uhm, Nick?"


Namyra indica con un cenno del mento la statua imponente.


Seconda cosa: quello è l'Emissario. Qualunque cosa succeda, noi NON dobbiamo incontrarlo. Non è tipo da andarsene in giro per la città, non ne ha bisogno, ma tu passi inosservato quanto un carro di Behk zannuti! Forse è il caso che tu assuma una forma più... uhm no...meno... umana. Un cane puzzolente non darebbe affatto nell'occhio.
 
Thorgrimm si porta una mano al mento grattandosi un poco la barba.


"Thor va benissimo, mi fa simpatia! Comunque mi spiace, con le mie altre forme probabilmente darei solo più nell'occhio..."


Detto questo lo sguardo di entrambi viene attirato da un rumoroso grassone ubriaco che attraversa la strada con un pitone avvolto attorno ad un braccio e un condor su una spalla.


Senza distogliere lo sguardo dall'individuo, Thorgrimm sbuffa e, sentendo fisso su di se lo sguardo divertito di Namyra aggiunge: "D'accordo, vado a cambiarmi."


Appena trovo un vicolo buio e solitario mi trasformo in un corvo.
 
"Fantastico, qualsiasi animare necrofago o ributtante andrà benissimo a Nexus! E vada per Thor."
 
Thorgrimm scompare nel retro di una delle schifose osterie e Thor il corvo riappare poco dopo.


In capo ad alcune ore, Namyra e il corvaccio raggiungono una delle grandi strade principali che portano il fiume di viaggiatori alle mura di Nexus.


In mezzo alla strada c'è un busto nero di pietra, ancora dell'Emissario, e tutto attorno ci sono cadaveri vecchi e nuovi di pacca.


Una piccola targa sta sotto al busto recita:


Che nessuno imponga tasse, salvo il Concilio



Che nessuno ostacoli il commercio



Che nessuno porti un esercito a Nexus



Che nessuno commetta violenza sfrenata



Che nessuno dichiari falsamente il mandato o l'approvazione dal Concilio



Che nessuno nasconda un fuggitivo dalla ira del Consiglio






Il Codice di Nexus, la cosa più simile che la città abbia ad una Costituzione.


Infrangere queste leggi significa la morte.


I busto sono distribuiti in un cerchio, ognuno a 10 Km dalle mura della città.


Oltre alla morte, l'unica altra pena ufficiale è l'esilio.


Gli esiliati hanno 24 ore per raggiungere il primo limite della città, con i busti neri, e altre 24 per raggiungere il limite esterno, con le statue bianche.


Pena la morte.


Nella distanza, potete vedere Nexus, enorme, ricca e mefitica.


Dopo poco, arrivate sotto le mura, dove una calca enorme si tuffa verso l'entrata della città.


Alcuni funzionari in sgabbiotti di legno raccolgono la tassa d'entrata con aria spietata e annoiata.


"Chisietecosavoleteundinaro!"


Splendido scambio, 1 xp a entrambi.


Un dinaro non è tanto, chiunque con Risorse 2 può permetterselo tranquillamente. Con Risorse uno è una spesa un po' più impegnativa.
 
"Vogliamo fare tre dinari, e lasciar perdere il nome?


e... tutto il resto."



Me l'hai servita :P


boh se serve attivo Heart-Compelling Method (influenza innaturale)
 
Il funzionario intasca le monete senza fare una piega e lascia entrare Namyra, con Thor appollaiato sulla spalla.


Ok, assumo che Namyra abbia usato Flawless Pickpocket per procurarsi i soldi che le servono.


Datemi un po' di tempo per mettervi su una descrizione degna del primo impatto con Nexus.
 
Passando oltre l'affollato ingresso della città guardando davanti a sè come nulla fosse, sussurra a mezza voce "Se mi fai la cacca sulla spalla giuro che ti spenno."
 
Il corvo si limita a gracchiare e a infilare il becco nell'orecchio di Namyra per infastidirla.
 
La Città si para davanti a Namyra e Thor come un groviglio di strade, vicoli, piazzette, canali, scale e scalette.


Il terreno è irregolare e ovunque le strade vanno su e giù.


Non sembra esserci un minimo di pianificazione e la gente corre e cammina e si lamenta e strilla confusa attorno a voi.


Mille occhi vi scrutano, vi soppesano e fanno una stima di quanto possano valere i vostri organi interni al mercato della carne.


Fumo, fango, fogna e fritto si mescolano in un connubio stomachevole e eccitante.


La maggior parte delle carovane che entrano dal Muro tirano dritte a Ovest, verso i porti.


Ovunque si sente il tintinnare delle monete, il bisbigliare complice di ladri e mercanti, e i viaggiatori che si imbarcano.


Occhi aperti!


Mappa di Nexus.


Siete entrati da una delle undici porte del muro a est, che più che a fermare eserciti serve a far pagare la tassa d'entrata.


Siete esattamente sulla strada principale che divide Frievandero da Bastione.


Gli altri quartieri sono Nexus, Nottemaglio, Cinnabar e Colleguardia.


Nexus ospita sei tombe di Anatema risalenti all'Usurpazione, a imperitura memoria degli orrori del passato.


Inoltre, c'è un sistema di tram a cavo (in rosso nella mappa).


Abbiate pazienza ma mi devo leggere MILLE pagine di manuale solo per capire come è fatta Nexus... oO

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Namyra si guarda attorno con altrettanta attenzione, lanciando occhiate di fuoco a chiunque possa passare per l'anticamera del cervello di mettere le mani sul suo zainetto. Uno zainetto che contiene la sua PTR e la gemma di magma, uno zainetto molto importante ma dall'aria sporca e malridotta.


Così non va... pensa, vedendo il suo riflesso in una pozzanghera di fanga puzzolente Sono troppo bella per passare inosservata!


Alla prima occasione ruba un involucro di vestiti di un passante che incautamente teneva legato alla sella del cavallo.


Guardandosi poi attorno nota un vicoletto deserto e sussurra a Thorgrimm di aspettarla appollaiato su una grondaia lì a fianco; imbocca la stradina con nonchalanche, accucciandosi subito dietro un muro di detriti in modo da non essere vista dalla strada: nel giro di pochi istanti della splendida e profumata Solare non rimane traccia, e al suo posto compare un uomo bozzoso con una grossa verruca sulla fronte che gli arriva fino a metà testa, coperta da qualche ciuffo di capelli unti, neri e lisci. Indossa in fretta i vestiti, trovandoli troppo larghi.


Meglio così, danno quel tocco in più...


Per terminare in bellezza infila lo zainetto sotto la giubba, messo in modo da sembrare una gobba, e ritorna nella via principale facendo un cenno al corvo.


"Andiamo al grosso mercato" sussurra a Thor con la sua solita voce.


Uso flawless ecc... e l'altro che non so come si chiama xD


Per quanto tempo posso rimanere così?
 
Il Gobbo e il Corvo si fanno strada nella folla multicolore, multietnica ma soprattutto multietica.


Passano per la strada principale, ricolma di mercanti di frutta e leccornie varie.


Passano per gli strettissimi vicoli degli atelier degli artigiani, che offrono vestiti, decorazioni, armi, gioielli e pezzi d'arte.


Passano davanti agli Uffici del Concilio e si trovano subito in mezzo al Mercato Grande.


Tutto è in vendita.


I mercanti all'ingrosso mostrano campioni della loro merce proveniente da tutto il mondo.


Le navi sequestrate dal Concilio per non aver pagato la tassa d'entrata vengono messe all'asta.


Le caffetterie, le sale da té e da cioccolato intrattengono gli uomini d'affari (si, ci sono le cioccolaterie a Nexus, e quelle del Mercato Grande sono anche stranamente pulite....)


Tutto è molto efficiente e i molti locali appendono grosse lavagne su cui gli avventori controllano l'andamento dei prezzi della merce.


E poi i grandi Establishments: Loduba per i materiali grezzi, Tokunoti per il vestiario e l'Emprio del Caffe di Garaga, che vanta la vendita di 1100 tipi di verse di spezie, compreso il terribile Loto Nero, una delle droghe più illegali di tutta Creazione.


La gente che frequenta il Mercato Grande tende ad essere più abbiente e pulita di quello che avete visto fino ad ora.


I mercanti sfoggiano vestiti raffinatissimi, i marinai sono quasi puliti e anche le puttane sembrano di classe.
 
Mh. Pittoresco.


Il corvo sulla spalla del gobbo si limita a guardarsi in giro, perlopiù disgustato da tanta pacchianeria... Fiere belve ridotte in schiavitù per sollazzare i tempi morti e la noia di esseri corrotti, sostanze capaci di ridurre in gelatina un cervello vendute accanto alle caramelle...


Però la cioccolateria...
 
Namyra passa tra le bancarelle lentamente ma facendo di tutto per non essere notata nè urtata: ciò che vede le piace da impazzire, e non fosse per il suo buon senso avrebbe già preso ogni cosa sfiorata dallo sguardo attento. Sa bene che in quel luogo il suo aspetto non può esserle utile quanto nella parte peggiore della città, ma il Grande Mercato di Nexus è sempre stato il suo sogno fin da piccola. Se ora le venisse in mente di afferrare un oggetto qualsiasi, di certo nessuno la vedrebbe. Ma appena il negoziante si rendesse conto del furto, lo straccione storpio sarebbe il primo su cui cadrebbero i sospetti.


Il mercato sarà suo, ma non oggi.


Dopo un'ora e mezza passata a girare senza meta per il mercato, anche se a malincuore imbocca una strada secondaria. Mano a mano avanzano la gente diminuisce, lo sporco aumenta e anche gli abiti sfarzosi dei mercanti si tramutano negli sporchi stracci dei ricettatori. Ogni tanto il corvo gracchia in maniera minacciosa, notando su di sè gli sguardi troppo insistenti di chi già se lo vede bene o arrosto o in una gabbia su una bancarella. Sguardi che non passano inosservati nemmeno a Namyra.


"Direi che possiamo fermarci qui" biascica con l'accento roco di Nexus. Namyra si lascia sfuggire un sospiro amaro: avrebbe gra


dito molto di più fermarsi in uno degli Hotel limitrofi alla zona del mercato.


Entrano nella bettola e vengono accolti da un nanerottolo scorbutico che li squadra con diffidenza.


"Una camera, singola."


"Pagamento anticipato, 3 dinari"


"Non prendermi in giro" sussurra il Gobbo con tono gutturale "Sei già fortunato se te ne darò mezzo per il buco che ci appiopperai. Frega i forestieri, non me"


Il corvo gracchia e fa per sporgersi verso il nano.


"Un dinaro o ve ne andate!"


"Vada per uno" afferma il gobbo.


Passano alcuni istanti in cui nessuno dei due fiata o si muove.


Embè?!


"Cosa?"


"Il dinaro!"


"Te l'ho già dato."


"Ah... sì, è vero... credo..."


Ancora un pò confuso, il nano porge la chiave della stanza allo strano tizio che gli è capitato tra i piedi.


"Al primo piano, la seconda porta a destra"


Una volta in camera Namyra chiude la porta a chiave, sedendosi sulla sedia di paglia lì accanto.
 
*TUMP*


Il suono del pavimento che accoglie un corvo che si ritrasforma in Thorgrimm.


Il lunare appoggia "delicatamente" il pesante maglio ad una parete con movimenti non del tutto aggraziati: la sensazione di avere ancora delle ali al posto delle braccia è divertente ma può dare qualche fastidio... Ma forse la cosa peggiore sono le ossa che si riempiono per tornare a essere inadatte al volo.


Stiracchiandosi rumorosamente e andando quasi a sbattere contro il soffitto con gli artigli e salvando in extremis il rozzo candelabro che pende dal soffitto, Thorgrimm si guarda attorno sbuffando.


"La tua capacità sarà comoda, ma potevi prendere una forma più piacente! In ogni caso... cos'hai raccolto di utile al mercato?"


Poi accarezzandosi il fu becco e ora barba "E soprattutto, adesso?"
 
Namyra tira un pugno a Thorgrimm, non per fargli male ovviamente, ma per farlo stare stramaledettamente zitto. Poggia l'indice sulle labbra, accennando alla porta con aria eloquente.


"Perchè non fai ancora un pò più di casino?!" sussurra impercettibilmente, mentre si affretta a tirare le tende luride della finestrella che da sulla via. Il suo aspetto è ancora quello di un mendicante, dovrà aspettare un po' per tornare come prima.


Lascia cadere sul letto il cibo che ha rubato quà e là nella via prima di arrivare al Grande Mercato, niente di particolare ma abbastanza per sfamare entrambi. Senza contare che il suo appetito è di gran lunga ridimensionato dalla brama di possedere tutte quelle belle cose che ha visto prima.


Entrambi si siedono sul letto e iniziano il pasto.


Prima di tutto, parla pianissimo: non ci vuole un genio ad insospettirsi se da una stanza singola escono due voci quando è entrato un solo ospite! Secondo: questa forma è la migliore per ora, dobbiamo capire quale sia il modo più opportuno per muoverci a Nexus.


 
Con lo sguardo colpevole ma non troppo (Dopotutto siamo a Nexus, probabilmente non ci farebbe caso nessuno al fatto che escano due voci dalla stanza dopo che ne è entrata una sola) Thorgrimm si siede su un po' di pagliericcio afferrando una fetta di carne non meglio identificata e mandandola giù quasi intera.


"Mh, quindi cos'hai in mente? Tu giri per la città e io ti seguo dall'alto? Tieni conto che quella del corvo è l'unica mia altra forma comoda per le ricognizioni..."


Il lunare parla cercando di tenere basso il tono di voce... per quel che può. Cerca inoltre di tenersi lontano dalla portata di eventuali finestre, tanto per gradire.


"Inoltre, non so come sia Nexus di notte... Immagino sia sconsigliabile girarvi."
 
Ricordatevi cosa siete venuti a fare e la vostra situazione.


Adarion sta per fondare quello che sarà prima un villaggio e poi una nazione.


Qual'è la situazione politica di Nexus?


Che interessi ha?


Che tensioni ci sono con le altre potenze?


Quante risorse impegnerebbero per piallare una potenza emergente?


Cosa potrebbe tenerli buoni?
 
'Zzi vostri.


Il gioco funziona che io creo i problemi e voi le soluzione. ^^


Cmq, gli Eclisse sono perfetti per queste cose.
 
Il lunare dal suo cantuccio si immerge in un meditabondo silenzio, dal quale riemerge poco dopo.


"Mh. Potremmo iniziare con il fare qualche domanda in giro. Perlomeno, tu farai le domande e io osserverò in giro. Tanto so che sei brava a non dare nell'occhio. A mio avviso, potremmo trovare qualcosa di interessante anche nelle tombe degli... anathema... "


Il lunare pronuncia quest'ultima parola con un bastante carico di ironia.
 

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